Le cose cambiano. Lo sappiamo tutti!
Anche se, in linea di massima, tutti sappiamo quanto sia bello restare nella nostra zona di comfort!
Finché ero piccola i cambiamenti sussistevano nella nascita di fratellini, nell'arrivo o nella partenza di nuovi ospiti... però io restavo nella mia casa! Avevo la mia cameretta, il mio giardino, i miei amici, il mio panorama...
Finché mi sono trasferita in città... allora è cambiato tutto, per me! L'unico punto fermo erano i miei libri, che mi accompagnavano da cinque anni come grandi amici, intrattenitori, attraverso mille avventure, tramite gli occhi di mille persone. Così solcavo i mari con Sandokan o il Corsaro nero o sua figlia, viaggiavo per l'India con Kim, per gli Stati Uniti con Jo e Huckelbarry o nelle foreste con Zamma Bianca o Buck, per il Regno Unito con Jane, attraverso la Russia con Natasha...come pure scoprivo gli animali con Konrad Lorenz, i Lupi e le loro abitudini, i leoni grazie a Nala e Christian, i gatti... e così via.. immaginate la mia meraviglia quando ho letto il mio primo libro Fantasy, attraversando le Quattro Terre con Shea e Flick alla ricerca della Spada di Shannara, o quando, più grande, ho scoperto altri autori meravigliosi... per non parlare dei libri di scienze che ho potuto leggere grazie ai miei genitori... insomma, quando non mi sentivo a mio agio con i cambiamenti, mi rifugiavo in un mondo diverso, dove ognuno doveva affrontare le proprie sfide, e mi motivavano, mi facevano riflettere, mi facevano capire!
La vita è sempre piena di cambiamenti, altrimenti resteremmo fermi, senza poter crescere, imparare, fare esperienza, diventare una versione migliorata di noi. Non esiste restare fermi, il tempo, come lessi in un libro, è curvo. o si va avanti o si va indietro. Un esempio che lessi, sempre nello stesso libro, fu il seguente: Se un uomo normopeso, con una buona struttura muscolare e in buono stato di salute rimane fermo sul divano e non fa attività motoria di alcun genere e continua a mangiare senza fare alcuno sforzo, non resterà sempre della stessa forma fisica, ma, nel tempo, accumulerà peso e perderà tonicità e salute. Ecco che per restare in forma bisogna impegnarsi a mangiare bene, a fare movimento, anche un minimo e, se si vuole essere tonici e forti, bisogna fare proprio esercizio fisico per allenarsi. Basta poco, anche dieci minuti al giorno, per fare la differenza. Riporta lo stesso esempio: un libro in media ha 350 pagine. Se leggo 10 pagine di libri di miglioramento personale al giorno, o un libro che mi insegna qualcosa, alla fine dell'anno avrò letto 3500 pagine, ovvero circa 10 libri!! Io non sarei la stessa persona, la mia conoscenza non sarà la stessa, qualcosa avrò imparato!
Basta veramente poco impegno ogni giorno. La differenza tra il fare e il non fare è minima, ma nel tempo la differenza diventa veramente grande!
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Non esiste stare nel mezzo: o si va giù o si va su! Il progresso o l'insuccesso sono composti da passi così piccoli, all'inizio, che giornalmente non fanno differenza, se facciamo o non facciamo quella cosa in genere non ci cambia la giornata... Ma quella scelta di fare o di non fare, ripetuta nel tempo, produce risultati ben visibili! E lo si vede in ogni campo! Non esiste la fortuna, non esiste il momento giusto... Esiste prendere piccole scelte oculate ogni giorno, fare piccole cose semplici, semplici da fare, ma anche semplici da non fare... E col tempo se ne vedono i risultati! Vale nello studio, nell'alimentazione, nello sport, nel matrimonio e in qualsiasi tipo di relazione, nel lavoro, nella spiritualità... Ogni giorno può essere il giorno giusto per iniziare a portare il successo nella nostra vita!
Immagine tratta dal libro The Slight Edge, di Jeff Olson |
Il tempo passa a prescindere dal fatto che non facciamo nulla o che lo facciamo. Alla fine come sarà stato impiegato? Facendo qualcosa di bello e costruttivo o impiegandolo in attività inutili che non ci traggono giovamento, non ci rendono più felici e non ci permettono di sentirci gratificati?
Ho imparato anche, a mie spese, che è veramente importante imparare a dire no! Quante volte siamo pronti ad intervenire in aiuto di qualcuno trascurando noi stessi e, di conseguenza, la nostra famiglia? e, anche se siamo senza famiglia, trascurando la nostra salute emotiva?
Alla fine, poi, come ci ritroviamo? Ho visto tanti amici ingrati allontanarsi da me quando ho iniziato a riprendermi il mio spazio e a rifiutare la loro spazzatura emotiva. Ho smesso di essere una discarica per persone che non volevano cambiare VERAMENTE la loro vita, ma volevano che fossero gli altri a cambiarla!
Insomma, un po' come la damigella in cima ad una torre, circondata dal drago, che aspetta il cavaliere senza macchia e senza paura, che le porti giù uccidendo il drago... senza capire che loro sono il drago e il cavaliere!
Ieri leggevo il post di un mio contatto di facebook nel suo gruppo, tradotto da un sito russo. Parlava di fallimento, di non riuscire, di imparare a riconoscere il motivo del fallimento come un semplice "Non fa per te" o "Hai sbagliato modo", usarli come segnaletica stradale, per seguire un altro percorso. Mentre molti, dopo aver sbattuto ripetutamente contro lo stesso tipo di ostacolo si sono arresi e hanno stabilito che non vale la pena tentare, perché tanto si fallisce. Questo è distruttivo!
E' importante capire che si possono cambiare i propri sogni e i propri obiettivi anche durante il percorso! SI può intraprendere un percorso per raggiungere una strada, ma le difficoltà, le sfide che affrontiamo e le cose che impariamo di noi stessi e di ciò che ci circonda possono condurci a non desiderare più quella cosa, bensì a sognare altro, a decidere di diventare altro.
Non è da persone instabili cambiare idea, cambiare percorso di studi, cambiare lavoro, se si fa con consapevolezza e ponderazione, disposti a pagare il prezzo delle proprie azioni, a lavorare sodo e con costanza e impegno per raggiungere il proprio obiettivo!
Avere la capacità di informarsi riguardo un argomento a prescindere da quale sia il nostro punto di vista, ascoltare sia ciò che è contro la tua opinione che ciò che è a favore, pronto a cambiare opinione se ti rendi conto che la tua era incompleta o sbagliata, ecco, questa è una grande cosa! Conosco persone che lo fanno o che lo hanno fatto. Persone che sono state disposte a mettere alla prova qualcosa che le lasciava nel dubbio!
Solo l'esperienza può essere una guida verso la consapevolezza!
Non posso giudicare qualcosa che prima non ho vissuto! Non posso avere un'opinione su qualcosa della quale non so nulla! Purtroppo tendiamo a farlo tutti, però!
Cambiare vuol dire tante cose. Si può essere costretti a cambiare casa, cambiare città, cambiare lavoro, cambiare stile di vita, cambiare amici... ma cosa fa la differenza tra un cambiamento positivo e uno negativo? La nostra capacità di reagire in modo attivo e costruttivo!
Bisogna prenderci la responsabilità delle proprie azioni e delle proprie reazioni.
Questo è un diario, per me, un giornale di confidenza e ragionamento personali. Esporre i miei pensieri per iscritto mi permette di capire meglio me stessa, e di vedere, nel tempo, quanto e come sono cambiata!
Ringrazio chi mi ha spinto a scrivere un diario durante la mia adolescenza... ci sono veri e propri tesori, là dentro!